Una ricetta per sentirci vicini, in attesa di tornare a cucinare per tutti voi, con la gioia di sempre!

Siamo chiamati, come tutti, a una solitudine forzata.

Del resto, un catering vive di socialità, di condivisione, di sapori, profumi e contatti umani. Tutte cose che, al momento, non sono possibili.

Il nostro lavoro non è, ovviamente, tra quelli necessari in un momento come questo. È tempo di fare una pausa.

La useremo per riflettere, percepire nuove sensazioni, nuove emozioni. Per essere vicini con il nostro cuore e le nostre energie alle persone che ora sono in difficoltà. Ognuno a modo suo, nel suo piccolo.

Restiamo a casa, ma solo per prendere la rincorsa. Ne approfitteremo per ricaricarci.

Il catering che non c’è

Abbiamo giocato spesso con questo concetto: la “ricetta che non c’è” ne è un esempio. Il nostro catering, stavolta, almeno per un po’, non ci sarà davvero. È inevitabile.

Ma non abbiamo intenzione di fermarci!

Continueremo a lottare, a farvi compagnia, a innescare briciole di creatività, a suggerirvi sfoghi culinari folli quanto gustosi.

Ma c’è qualcosa che possiamo ancora fare: ogni settimana Kitchen Wishes continuerà a farvi compagnia, ad aprire come sempre il suo pentolone.

Certo, non ci potremo incontrare alla Libreria Brac come ogni domenica. Ne' alla Brac, ne' da altre parti. Così, vi regaleremo alcune delle nostre ricette, da realizzare a casa. Se le userete, se vi piaceranno, sarà quasi come essere insieme.

Intanto, continueremo a condividere storie, ricette, sogni da realizzare appena questo momento finirà in un’esplosione di abbracci, sorrisi e sollievo.


La ricetta che non c’è

Il nostro “catering che non c’è” oggi propone a tutti una ricetta dalle infinite sfumature di colore e sapore, che abbiamo sperimentato e ideato per quel paradiso culinario che è la Brac, nostri cari
amici e compagne di avventure creative e gustose.

Nota musicale: sottofondo consigliato "Better Together" di Jack Johnson.


Le frittelle della Dea del fritto

Ingredienti
• Farina di ceci / lenticchie / pisellli 250gr
• 300 ml di acqua gassata
• ½ bustina lievito
• ½ cipolla tritata
• Una patata grattugiata ed asciugata
• Due manciate di verdure miste a piacere tra carote, cavoli o zucca tagliati grossolanamente
• Spezie a piacere
• Sale q.b.

Nota di colore: se le volete di un fiammante color fucsia, aggiungete un po’ di barbabietola frullata all’impasto. L’effetto sarà… meravigliosamente anni ‘80!

Preparazione

• Mescolare l’acqua con la farina e il lievito, aggiungere le verdure
• Scaldare l’olio di semi in una padella e gettare a cucchiaiate l’impasto con un gesto istintivo (un po’ come i colori in un quadro di Pollock!)
• Friggere fino a doratura completa
• Accompagnare le frittelle con la nostra squisita maionese vegan!

Come dite? Non avete la ricetta? Eccola qua!

Mayo Wishes

Ingredienti

• 100 grammi di latte di soia
• 200 grammi di olio di semi
• Aceto q.b.
• Sale q.b
• Un cucchiaino di Cren, senape, ginger, prezzemolo, succo di agrumi, scorze, capperi… o qualunque cosa abbiate in casa in questo momento, e che vi ispira per aromatizzare la salsa

Preparazione

• Con il minipimer montare il latte colando a filo l’olio.
• Una volta addensata la salsa aggiungere l’aceto e gli altri ingredienti.

Tutto qui? Esatto, tutto qui! Del resto, senza l’uovo la maionese non impazzisce, quindi… andate tranquilli!


Per finire...

Kitchen Wishes ha sempre giocato con il concetto del “non c’è”.

La cucina che non c’è, il cuoco che non c’è, la ricetta che non c’è, e così via.

Era un gioco (molto serio, però, come sempre), per provare a smontare e rimontare i punti fermi del nostro lavoro, ricostruendoli in modi nuovi e originali.
 
Oggi parlare di “cucina che non c’è” assume un significato del tutto diverso. Ci fa riflettere su quanto sia importante tutto ciò che fino a ieri davamo per scontato.

L’assenza ci racconta una grande verità su noi stessi, e su quello che conta davvero nella vita. Non possiamo fare altro che accettarla, in attesa di abbracciarvi di nuovo e tornare a creare per tutti voi i nostri momenti squisiti.

Nel frattempo, impareremo nuove lezioni, nuovi sapori, nuove sensazioni. Nuove informazioni. Fatelo anche voi: ce le scambieremo, quando tutto tornerà come prima.

Sarà bellissimo.

A presto,

Giulia, Elena, Leila... e Michele che trasforma in parole i nostri pensieri!